venerdì 14 dicembre 2012

Maria Elisa Papetti -presentazione-

Hello!
My name is Maria Elisa, I have13 years and live in Amandola (Marche, Italy).
My favourite hobby is listen to music, plaing football (I play volleyball but I also like football and is a supporter of Juventus♥ ).
I created this blog for the school with to my friend and here we write a part of the school program.
 

martedì 27 novembre 2012

Lo swing

Il jazz trasmette vitalità ed energia soprattutto grazie al suo particolare andamento ritmico:lo swing.Non vi è musicista o studioso che non ritenga lo swing un elemento fondamentale e l'abilità del ''swingare''una dote                    
irrinunciabile per lo strumentista jazz,che si assimila per consuetudine come la particolare cadenza di una lingua straniera.L'effetto swing è determinato dalla pensione che si genera fra la base ritmica regolare che scandisce le pulsazioni la melodia che suona off beat (fuori dal battito).

Il jazz

Fin dalle origini il Jazz si è presentato come un modo del tutto nuovo di far musica,con caratteri propri che sono diventati,nel corso della sua storia,un vero marchio stilistico ben riconoscibile.La canzone costruita secondo il modello tipico della ballad americana che prevede un ritornello (corus) cui si contrappone un inciso (bridge) normale,nella prima versione rispetta il seguente schema:
A - A - B - coda
(A sta per chorus e B per bridge)
Improvvisare il proprio assolo non vuol certo dire suonare la prima cosa che passa per la testa : la creatività si deve muovere all'interno di regole bene precise. Bisogna naturalmente seguire il ritmo dell'accompagnamento,vale a dire ''anche a tempo'',ma è indispensabile anche rispettare l'armonia,
gli accordi del brano;infine si deve concordare il momento e la durata del proprio assolo improvviso con gli altri componenti del gruppo.

































giovedì 15 novembre 2012

Ballata

La ballata è una forma di poesia chiamata anche canzone a ballo perché destinata al canto e alla danza, è un componimento che si trova in tutte le letterature di lingua romanza e ha una particolare struttura. Inoltre era particolarmente caratteristica della poesia popolare Britannica e Irlandese dal periodo del Tardo Medioevo fino al 1800; usata ampiamente in Europa e più tardi in America, Australia e in Nord Africa. Questo tipo di poesia fu spesso utilizzata dai poeti e dai compositori a partire dal 1700 per produrre ballate liriche.

martedì 13 novembre 2012

Lo schiavismo in Africa

Il commercio triangolare è la vendita degli schiavi importati dall'Africa, venivano scambiati come una merce,
lo schiavismo in Africa è un fenomeno le cui origini risalgono all'antichità e che durò fino alla fine del XIX. Allo schiavismo autoctono diffuso nelle antiche civiltà africane come l'Impero di Songhai si aggiunse in un secondo tempo la pratica di catturare schiave nell'Africa subsahariana per venderli altrove. Questo commercio avvenne storicamente lungo diverse direttrici: prima attraverso il Sahara verso il Nordafrica, poi dalle coste africane sull'Oceano Indiano verso i paesi arabi e l'oriente, e infine verso le colonie europee nelle Americhe. Per la maggior parte dei paesi africani, l'abolizione dello schiavismo, e quindi (teoricamente) la fine della tratta degli schiavi avvenne nell'epoca immediatamente precedente la spartizione coloniale del continente.
Il continente africano è stato privato di molte risorse umane usando tutte le vie possibili. Attraverso il Sahara, il Mar Rosso, i porti dell'Oceano Indiano e quelli sull'Atlantico. Per almeno dieci secoli la schiavitù ha portato benefici al mondo musulmano. Quattro milioni di schiavi sono passati per il Mar Rosso, altri quattro hanno transitato per i porti dell'Oceano Indiano, forse nove milioni sono quelli che hanno attraversato il deserto del Sahara. Da undici a venti milioni – dipende da chi si consulta – hanno solcato l'Atlantico.

martedì 6 novembre 2012

Gospel


 il termine musica Gospel può riferirsi sia (strettamente) alla musica religiosa che emerse nelle chiese afroamericane negli anni 30 sia alla musica religiosa composta e suonata da artisti, di qualunque etnia del sud degli States.
La separazione tra i due stili, infatti, non fu mai assoluta: entrambi nascono dalla tradizione degli inni metodisti.
Tuttavia, anche se alcuni brani di una scuola sono mutuati dall'altra, la netta divisione tra America nera e America bianca e tra chiesa nera e chiesa bianca, tenne le due correnti divise. Anche se queste divisioni si sono leggermente allentate nei precedenti 50 anni, le due tradizioni restano tuttora distinte.
In entrambe le tradizioni alcuni artisti, come Mahalia Jackson, si limitano ad apparire in contesti puramente religiosi (Gospel in inglese significa Vangelo), mentre altri, come il Golden Gate Quartet o Clara Ward, cantano anche nei night club.
La maggior parte degli artisti, come i Jordanaires, Al Green e Solomon Burke tende a suonare in entrambi i contesti. È frequente che includano un pezzo religioso in una performance secolare, sebbene non succeda quasi mai il contrario.

Spiritual

Lo spiritual è una musica afro-americana, usualmente con un testo religioso cristiano. Originariamente monofonica e a cappella, questo genere musicale è antecedente al blues. Lo spiritual è l'antenato del jazz. Solitamente gli schiavi neri cantavano queste canzoni, accompagnandosi con rumori prodotti da coperchi di pentole e lattine, al fine di battere il tempo. Lo spiritual era un canto spirituale, come dice il nome stesso, che veniva dedicato a Dio per alleviare i dolori e le sofferenze della schiavitù. I termini nero spiritual, black spiritual, e afro-american spiritual sono tra loro sinonimi; nel XIX secolo il termine jubilee era più diffuso (soprattutto tra gli afroamericani; i bianchi spesso chiamavano queste canzoni degli schiavi). Qualche musicologo invece li chiama canti folk degli afroamericani.

il Blues


Il blues è una forma musicale vocale e strumentale la cui forma originale è caratterizzata da una struttura ripetitiva di dodici battute e dall'uso, nella melodia, delle cosiddette blue note.
Le radici del blues sono da ricercare tra i canti delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni degli stati meridionali degli Stati Uniti d'America (la cosiddetta Cotton Belt). La struttura antifonale (di chiamata e risposta) e l'uso delle blue note (un intervallo di quinta diminuita che l'armonia classica considera dissonante e che in Italia valse al blues il nomignolo di musica stonata) apparentano il blues alle forme musicali dell'Africa occidentale.
Molti degli stili della musica popolare moderna derivano o sono stati fortemente influenzati dal blues.
Sebbene ragtime e spiritual non abbiano la stessa origine del blues, questi tre stili musicali afroamericani si sono fortemente influenzati tra loro. Altri generi sono derivazioni o comunque sono stati fortemente influenzati da questi: jazz, bluegrass, rhythm and blues, talking blues, rock and roll, hard rock, hip-hop, musica pop in genere.
La ricerca musicale di molti artisti ha portato il blues, e soprattutto il jazz, a contatto con molteplici realtà musicali, creando stili sempre nuovi e differenti.

giovedì 25 ottobre 2012

La musica popolare

Con il termine musica popolare si intende la musica scritta con il linguaggio del popolo e pensata per il popolo, includendo comunemente, ma impropriamente, all'interno di questa dicitura anche la musica folclorica, ossia quella musica proveniente dal popolo le cui origini si perdono nella notte dei tempi, in particolar modo per quanto riguarda il canto di tradizione orale. Spesso la musica popolare trae ispirazione dalla musica folclorica assumendone stilemi e linguaggi. Si usa spesso anche il termine proveniente dall'inglese musica folk, o semplicemente folk.

Questi concetti devono a loro volta essere distinti da quello di musica pop; sebbene evidentemente "pop" sia un'abbreviazione di popular, "musica pop" indica più specificatamente la musica leggera contemporanea occidentale, per esempio il rock o la disco music, generi il cui legame con la musica tradizionale non è di norma molto stretto.
n Italia, come in altri paesi, la musica popolare ha ancora un ruolo importante e un vasto seguito, sebbene sia diffusa attraverso canali che solo in rari casi (ovvero solo per pochissimi artisti di particolare successo) coincidono con quelli della musica pop, ovvero con la grande distribuzione. Molti sottogeneri di musica popolare italiana sono noti principalmente attraverso i balli a cui sono legati (per esempio il ballo liscio) e difficilmente hanno visibilità al di fuori delle feste e sagre di paese.

La musica Folk

Musica popolare

martedì 23 ottobre 2012

Le scuole nazionali di musica

Un link molto interessante sulle scuole nazionali di musica:
http://www.sibemolle.it/materie/storia_musica/tesi/tesi_31.aspx
Ci sono molti tipi di scuole:
La scuola scandinava,la scuola inglese,la scuola spagnola,la scuola russa.

La storia del Melodramma

Sono trascorsi quasi due secoli dalla storica serata in cui nel 1637,proprio a Venezia,si è inaugurato il primo teatro pubblico e,all'epoca di Rossini,il melodramma è ancora il genere musicale prediletto in Italia e altrove.
In un'epoca in cui i divertimenti sono rari e nella quale per ascoltare un pò di musica è necessario recarsi a teatro o suonarsela,il melodramma costruisce un genere di largo consumo ed è lo spettacolo più amato dal pubblico di spettatori vasto ed eterogeneo per classe sociale,cultura,gusti,età.
Facendo anche ridere il pubblico:si tratta dell'opera buffa,un genere che presenta situazioni comiche o burlesche assai vicine a quelle della commedia dell'arte,oltre agli immancabili intrecci sentimentali.

giovedì 18 ottobre 2012

Argomenti delle materie che stiamo facendo quest'anno.

Storia:stiamo ripassando gli argomenti fatti l'anno scorso,adesso siamo al romanticismo.
Geografia:Non abbiamo ripassato molto,abbiamo cominciato subito con il libro di terza nuovo.Abbiamo appena finito l'Africa e abbiamo appena cominciato l'Africa settentrionale.
Italiano:(grammatica)stiamo facendo il ripasso dell'analisi logica.(antologia)stiamo ripassando i tipi di testo.(letteratura) stiamo studiando delle poesie di Foscolo e di altri poeti italiani.
Inglese:stiamo facendo un ripasso generale,ma stiamo anche andando avanti con gli argomenti nuovi.
Francese:dopo aver fatto un ripasso generale stiamo andando avanti con il nuovo libro di terza.
Tecnologia:Abbiamo subito cominciato con l'argomento nuovo di terza,cioè L'alimentazione.
Arte:ci stiamo preparando per l'esame con diversi materiali,e tra pochi giorni faremo una verifica.
Educazione fisica:stiamo facendo diverse verifiche sulle nostre potenzialità,tra poco faremo la verifica sulla corsa,15 minuti minuti.
Musica:ci stiamo preparando per l'esame con il blog :D
Informatica:ci stiamo preparando sui moduli
Matematica e geometria:dopo aver fatto un ripasso stiamo facendo gli argomenti nuovi
Scienze: abbiamo cominciato subito con l'argomento nuovo (di terza)

martedì 16 ottobre 2012

L'opera lirica

L'opera è un genere teatrale e musicale in cui l'azione scenica è abbinata alla musica e al canto. Il termine "opera" non è altro che l'abbreviazione convenzionale della locuzione sostantivale opera in musica. Tra i numerosi sinonimi, più o meno appropriati, basti ricordare melodramma, opera in musica e l'improprio opera lirica, quest'ultima espressione impiegata dal linguaggio giornalistico-mediatico e non dalla musicologia.

Giuseppe Verdi,compositore di brani per l'opera

Fino a quasi tutto l'Ottocento l'opera italiana è suddivisa in numeri musicali: arie, duetti, cori,finali ecc.
Nel Settecento i singoli numeri sono raccordati da recitativi   accompagnati solo dal clavicembaloe dal basso, noti come recitativi secchi, nei quali si era evoluto il «recitar cantando» del melodramma della fine del Cinquecento. Nel teatro musicale comico francese e tedesco (vale a dire nei generi dell'opéra-comique e del singspiel) i recitativi secchi sono sostituiti da dialoghi parlati.
Più tardi, il recitativo accompagnato dall'orchestra sarà invece inglobato nel numero con la denominazione di scena. Alla forma dell'aria subentrerà allora quella della scena e aria. Hanno convissuto a lungo nel secondo Settecento e nei primi anni dell'Ottocento, finché il secondo non cadde in disuso, sopravvivendo un po' più a lungo nell'ambito del teatro musicale comico.
I cantanti, e i ruoli che essi interpretano, sono distinti in rapporto al registro vocale.
Le voci maschili sono denominate, dalla più grave alla più acuta, basso, baritono, tenore. A essi si possono aggiungere le voci di controtenore, sopranista o contraltista, che utilizzano un'impostazione    in falsetto o falsettone. Esse eseguono ruoli un tempo affidati ai castrati.
Le voci femminili sono classificate, dalla più grave alla più acuta, come contralto, mezzosoprano e soprano. Anch'esse eseguono oggi, molto più di frequente delle corrispondenti voci maschili, i ruoli sopranili e/o contraltili scritti per le voci dei castrati.
Palco reale del San Carlo Di Napoli
 
Link sopra molto interessante sull'opera lirica,ma anche sul melodramma argomento di un post pubblicato prima di questo. 




Musica Lirica ''Mozart, flauto magico''

La musica classica


.La musica classica (etimologicamente: "musica che serve da modello", "che pone le basi") è la musica colta occidentale composta in quella stagione creativa che va dall'undicesimo secolo fino ai primi anni del Novecento.
A differenza degli altri tipi di arte (pittura, scultura, ecc...), quindi, nella storia della musica il periodo classico non indica l'età anticagreco-romana.
I confini della categoria sono tuttavia imprecisi e opinabili, in quanto il marchio di classicità viene in genere assegnato dai posteri; dunque, ciò che oggi si definisce classico non lo era ai tempi in cui venne composto

martedì 9 ottobre 2012

Come è fatto un Teatro.

Il teatro è un insieme di differenti discipline, che si uniscono e concretizzano nell'esecuzione di un evento spettacolare dal vivo.
 Ci sono diversi tipi di teatri:
Il teatro comico:Il teatro comico è una commedia in tre atti di Carlo Goldoni, scritta nel 1750.
Il teatro drammatico:Nel teatro drammatico, è necessaria la presenza di tre elementi fondamentali: autore, attori e spettatori. Se in altre forme d'arte teatrale spesso l'autore non è necessario, in un dialogo teatrale, scritto o non scritto, esiste sempre un autore, che può talvolta coincidere, nel caso dell'improvvisazione, con l'attore stesso. Il teatro drammatico presuppone quindi l'esistenza di un testo, e la comunicazioneverbale, anche quando non esclusiva, è comunque fondamentale.
Il concetto di dramma e di drammaticità è legato maggiormente ad un dialogo che non ad un monologo o ad una lirica (pur potendoetimologicamente essere riferita a qualunque forma letteraria destinata alla scena). È con la presenza di almeno un altro attore dialogante che si può meglio esprimere la caratteristica principale del teatro drammatico: il contrasto tra almeno due differenti elementi.Bernard Shaw, introducendo il suo primo volume di commedie, afferma: «Non c'è opera teatrale senza conflitto». Un contrasto può verificarsi anche in un testo leggero, e costituisce la sua ossatura.
Il teatro dietro le quinte:Il teatro non è solo ciò che si vede sul palcoscenico. Uno spettacolo spesso coinvolge un intero mondo di persone nella creazione deicostumi, delle scenografie, dell'illuminotecnica, della musica, e tutti coloro che, dietro le quinte, concorrono al perfetto svolgimento dell'evento, i direttori di scena, gli attrezzisti, i macchinisti, i tecnici audio e luci, il trovarobe, le sarte, le parrucchiere e, ovviamente, ilregista.
Il link qui sopra è di u sito molto interessante sulla storia del teatro.
Immagine di un teatro.

Immagine di un teatro antico.

La mappa di storia, il ripasso di 2a media, tra i secoli XV/ XVIII

La storia del Melodramma

http://www.icsrizzoli.it/puccini/?q=content/2009/storia-del-melodramma
 Il link pubblicato sopra è di un sito molto interessante sulla storia del Melodramma.
Il termine Melodramma è talvolta utilizzato anche per indicare il libretto di un'opera (ad esempio, ci si riferisce comunemente ai libretti di Pietro Metastasio usando la parola "melodrammi"), interpretando l'etimologia come dramma per canto anziché come abbinamento di canto e azione.

Articolo di giornale.Argomento Melodramma.


Immagine sullo sviluppo del Melodramma.

martedì 29 maggio 2012

Musica nella storia...

Uno degli strumenti più diffusi nella storia medievale era il MENESTRELLO.
La musica a Venezia: le cerimonie sacre si celebravano in piazza San Marco,la musica composta dai maestri veneziani del Cinquecento,come Andrea Gabrieli e suo nipote Giovanni,è polifonica,cioè cantata da più voci che eseguono contemporaneamente melodie diverse.I giochi di botta e risposta fra  le varie voci danno vita a una musica solenne e festosa,che ben si addice a una repubblica ricca e indipendente,che difende gelosamente la propria gioia di vivere e la propria autonomia.
La danza a corte: tra le musiche che allietano la vita della corte ,quelle destinate alla danza,tipo la pavana o la gagliarda poi ci sono altre musiche popolari come l'allemanda,la moresca,la corrente o il branle.
C'era la musica pubblica e quella privata,quella pubblica era di funzione celebrativa e c'erano 24 violini del re,che costituiscono la prima orchestra d'archi.lo stile di musica privata invece era meno appariscente,più colta e raffinata.
I compositori più famosi di quest'epoca erano: Johann Sebastian Bach ,Antonio Vivaldi ( musicista italiano) e Georg Friedrich Haendel.
C'erano diversi tipi di intrattenimenti musicali: quelli per divertimenti,serenate,cassazioni e danze.Poi c'erano le musiche d'occasione.Tutto questo si suonava in un concerto.
La musica classica:le sue caratteristiche erano,regolari,logiche e chiare. 
Le forme della musica classica: c'era la forma sonata,d'esposizione, di sviluppo e di ripresa.Così si componevano concerti,sinfonie,sonate.
Altri musicisti molto famosi erano Mozart,Beethoven e Haydin  che componevano sinfonie stupende.
Video di musica antica



ecco un'immagine del periodo medioevale
uomini che suonano il Menestrello e Clarinetti











                                                                                                            ecco un'altra immagine  medioevale
di uomini che suonano il  Violino e Menestrello