martedì 19 marzo 2013

La cultura musicale classica americana.


Verso la fine dell’ottocento, dopo cent’anni di tradizione musicale genericamente importata dall’occidente e che copre anche gran parte del periodo romantico, gli Stati Uniti, unitamente alla loro economia, svilupparono anche la loro identità musicale, un ruolo che ancora oggi è pienamente attivo e che fa da stimolo anche alla più vecchia cultura musicale occidentale. Alcuni uomini furono dei veri e propri “fari” per la continuità musicale nel mondo e sarebbe bene parlare di loro in misura maggiore di quello che se ne fa oggi, poichè si pensa più alla fruizione che all'importanza di una scoperta musicale: vero è che ci vogliono persone giuste al momento giusto, ma chissà perché in Europa, dove certe tendenze erano più forti, non ci sono state sempre adeguate ricomposizioni da prima linea.

giovedì 14 marzo 2013

Musica nella storia.

Nel link che segue troverete approfondimenti su l'argomento:

http://www.musicacolta.eu/category/periodi-storici/

Musica Classica.


Musica colta:
La musica colta è il termine con cui ci si riferisce alla musica legata alla cultura alta, ovvero quelle tradizioni musicali che implicano avanzate considerazioni strutturali e teoriche e una tradizione musicale scritta, nonostante tali caratteristiche siano ben presenti in molti altri generi musicali nati nel XX secolo e considerati come "contrapposizione" ad essa.

martedì 12 marzo 2013

La musica in Francia.

Il teatro musicale francese nacque propriamente con J.-B. Lully, fiorentino di nascita, aggiornato sull'operismo veneziano e sul contemporaneo grande momento del teatro francese di P. Corneille, J. Racine e Molière. Nell'ambito operistico la presenza di Lully fu determinante, accanto a quella di M.-A. Charpentier (discepolo a Roma di G. Carissimi), M.-R. Delalande e A. Campra, che operarono efficacemente anche nell'ambito della musica sacra. Alla corte di Luigi XIV, si sviluppò una valida tradizione puramente strumentale. Il re ebbe al proprio servizio il famoso complesso dei 24 violons du roi, costituito da grandi virtuosi, esecutori di quelle "sinfonie" che, con le grandi ouverture teatrali di Lully, diedero origine al concerto (J. Aubert, J.-M. Leclair) e alla sonata (F. Couperin e J.-B. Senaillé) francesi. Dalla ricca tradizione liutistica del Cinquecento derivò il gusto per la successione di danze di identica tonalità, genere prontamente individuato con il nome di suite française e ampiamente adottato nella musica per clavicembalo di J.-H. d'Anglebert, N.-A. Lebègue, J.-F. d'Andrieu, N. de Grigny, N. Gigault. Su tutti primeggiò Couperin, che portò la musica per tastiera a un posto di assoluta preminenza in Europa.

martedì 5 marzo 2013

La Musica Leggera.

La Musica Leggera viene abitualmente definita con il termine musica leggera, musica pop, pop music (sinonimo inglese), o semplicemente pop, la musica mainstream contemporanea, destinata ad un pubblico vasto quanto più è possibile. L'espressione definisce un tipo di musica di facile ascolto e poco elaborata, spesso ridotta a semplice intrattenimento e destinata al consumo di massa. In effetti, la musica leggera raggruppa in sé un insieme di tendenze musicali affermatesi a partire dal XX secolo, caratterizzate da un linguaggio relativamente semplice e in alcuni casi schematico. 
Si divide in: Canzone Napoletana, Canzone Francese, Canzone Americana .