martedì 19 marzo 2013

La cultura musicale classica americana.


Verso la fine dell’ottocento, dopo cent’anni di tradizione musicale genericamente importata dall’occidente e che copre anche gran parte del periodo romantico, gli Stati Uniti, unitamente alla loro economia, svilupparono anche la loro identità musicale, un ruolo che ancora oggi è pienamente attivo e che fa da stimolo anche alla più vecchia cultura musicale occidentale. Alcuni uomini furono dei veri e propri “fari” per la continuità musicale nel mondo e sarebbe bene parlare di loro in misura maggiore di quello che se ne fa oggi, poichè si pensa più alla fruizione che all'importanza di una scoperta musicale: vero è che ci vogliono persone giuste al momento giusto, ma chissà perché in Europa, dove certe tendenze erano più forti, non ci sono state sempre adeguate ricomposizioni da prima linea.

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