venerdì 21 giugno 2013

ITALIANO:Decadentismo.

E' una corrente letteraria che nasce nella seconda metà dell'800 in Francia e che influisce su tutta la letteratura del 900'.
Il termine ''decadente'' fu inizialmente usato con significato dispregiativo da parte della critica tardo-ottocentesca per identificare una nuova generazione di poeti considerati al di fuori della norma sia nella produzione artistica sia nella pratica di vita:essi vivevano con sregolatezza,fuori dalle regole comuni;erano ribelli sentivano il fascino per le epoche storiche in decadenza,in declino.


CARATTERISTICHE GENERALI:
•I decadenti non hanno fiducia nella ragione come strumento per conoscere la realtà,ma le verità si colgono con i sensi dell'intuizione.
•La ragione viene ripudiata non più in nome del sentimento ma per il desiderio di liberare le zone oscure dell'inconscio.
•I decadenti si isolano dalla società dominata dall'industria perchè non si riconoscono in un mondo tanto cambiato e si chiude in se stesso nel suo mondo fatto di sogni.
•Essi sono dominati dall'ansia di evadere dalla realtà.
•I decadenti hanno nostalgia della vita primitiva guidata dagli istinti.
•Vedono l'infanzia come un'età magica.
•Esaltano la bellezza come una regola di vita (estetismo).
•Il poeta è un veggente,colui che è in grado di cogliere il significato nascosto della realtà che normalmente la società non può percepire e dunque non è più ''vate'',cioè guida del popolo come nel romanticismo.


LA POETICA:
Il linguaggio è ricco di:
1) Analogie cioè l'accostamento di parole che indicano realtà lontane tra loro e la cui somiglianza può essere solo intuita e talvolta è comprensibile solo per il poeta.
2)Simboli,cioè immagini,figure che esprimono stati d'animo,solitudine,condizioni psicologiche di dolore(simbolismo,ovvero la tendenza a rappresentare la natura e la vita nn attraverso le persone e oggetti di una determinata realtà quotidiana ma attraverso simboli) 
3)Parole che diventano astratte e hanno valore solo per la musicalità,cioè creano effetti musicali ed evocativi.(Pascoli con l'onomatopea,la riproduzione,attraverso le parole,dei suoni della natura e delle cose e dei versi degli animali)
4)La sintassi diventa più imprecisa e la metrica tradizionale lascia il posto ai versi e alle strofe libere.

Nessun commento:

Posta un commento